Il credito d’imposta sugli investimenti nel Mezzogiorno -istituito dall’art. 1, commi 98-108 della l. 208/2015- è stato prorogato dalla legge di Bilancio 2021 fino al 31 Dicembre 2022.

Soggetti beneficiari

Possono fruire del credito d’imposta le imprese che acquisiscono beni strumentali nuovi facenti parte di un progetto di investimento iniziale e destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni del Mezzogiorno (Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Abruzzo, Molise).

Sono, invece, escluse le imprese che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché ai settori creditizio, finanziario e assicurativo, ed alle imprese in difficoltà di qualsiasi settore.

Entità e forma dell’agevolazione

 Il Credito d’imposta per le imprese del Sud prevede aliquote diversificate in base alle dimensioni dell’impresa e all’ambito territoriale. In particolare, per le regioni Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al:

  • 45% per le piccole imprese;
  • 35% per le medie imprese;
  • 25% per le grandi imprese.

Attività finanziabili e spese ammissibili 

L’agevolazione incentiva l’acquisto di nuovi macchinari, impianti ed attrezzature, destinati a strutture produttive nuove o già esistenti, collegate ad un progetto di investimento relativo a:

  • realizzazione di un nuovo stabilimento;
  • ampliamento di uno stabilimento esistente;
  • diversificazione della produzione di uno stabilimento;
  • trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;
  • riattivazione di uno stabilimento chiuso o che sarebbe stato chiuso qualora non fosse stato acquistato;

In ogni caso, i beni:

  •  devono essere strumentali all’attività d’impresa e parte del ciclo produttivo aziendale;
  • devono essere nuovi;
  • se acquisiti tramite leasing, i beni sono agevolabili soltanto se si esercita l’opzione di acquisto.

Cumulabilità

Il Bonus è cumulabile con altre misure generali come i crediti d’imposta, rispettando il tetto massimo di beneficio pari al 100% dell’investimento sostenuto.

In sintesi:

  • Settori: Agricoltura, Artigianato, Commercio, Cultura, Industria, Servizi, Turismo
  • Territorio: Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Abruzzo, Molise
  • Destinatari: Grande Impresa, PMI e Microimpresa
  • Tipologia di aiuto: Credito d’imposta
  • Investimenti spesati: Attrezzature e Macchinari, Impiantistica/Opere edili
  • Data di apertura: Aprirà il 7/06/2022
  • Data di scadenza: Chiuderà il 31/12/2022