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INVITALIA – Resto al sud 2.0

Descrizione

L’incentivo Resto al Sud 2.0 promuove l’avvio di iniziative economiche in forma di lavoro autonomo, libera professione e attività d’impresa nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia

Soggetti beneficiari

L’incentivo è rivolto ai giovani tra i 18 anni già compiuti e i 35 anni non ancora compiuti in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
• sono inoccupati, inattivi o disoccupati;
• sono disoccupati del Programma GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori);
• sono lavoratori “working poor”, con reddito da lavoro dipendente o autonomo corrispondente a un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell´art. 13 del testo unico delle imposte sui redditi di cui al DPR n. 91/1986.

Sono escluse le attività di produzione primaria nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.

Entità e forma dell’agevolazione

Sono previste le seguenti agevolazioni:

• voucher a fondo perduto fino a un importo di 40.000 euro (elevabile a 50.000 euro in caso di maggiorazione);
• contributo del 75% a fondo perduto per programmi di investimento che hanno un importo massimo di 120.000 euro;
• contributo del 70% a fondo perduto per programmi di investimento che hanno un importo compreso tra 120.000 euro e 200.000 euro.

Maggiorazione

Per il solo voucher, può essere concessa una maggiorazione di 10.000 euro, se espressamente richiesta in sede di domanda, in presenza di una delle seguenti condizioni:

• almeno il 20% delle spese ammesse è riconducibile a beni strumentali, materiali o immateriali, o servizi innovativi sul piano tecnologico-digitale o finalizzati ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico;
• vengono acquisite, per un importo non inferiore al 50% della maggiorazione stessa, consulenze tecnico-specialistiche, prestate esclusivamente da ETS iscritti al RUNTS e finalizzate a:
– progettazione e sviluppo di soluzioni innovative, di processo o di prodotto;
– progettazione, sviluppo, realizzazione e validazione di prototipi, modelli, stampi, matrici;
– acquisizione di certificazioni ambientali o energetiche.

La dotazione finanziaria è di 356,4 milioni di euro.

Attività finanziabili e Spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese:
• opere edili relative a interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria (solo per lo strumento agevolativo “contributo per programmi di investimento” e nel limite del 50% delle spese ammesse)
• macchinari, impianti, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica
• programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni, comprese le licenze d’uso software, la progettazione e lo sviluppo di software applicativi, di piattaforme digitali e di app
• immobilizzazioni immateriali, con particolare riferimento all’acquisizione di competenze finalizzate allo sviluppo di prodotti, servizi, processi ad alto contenuto tecnologico, alla progettazione e sviluppo di portali web a scopo promozionale e del visual o digital brand, alla ideazione e realizzazione di marchi e denominazioni
• consulenze tecnico-specialistiche prestate da ETS (nel limite del 30% delle spese ammesse) finalizzate:
– alla progettazione e allo sviluppo di soluzioni innovative, sia di processo che di prodotto
– alla progettazione, allo sviluppo, alla realizzazione e all’analisi di prototipi, modelli, stampi e matrici
– all’acquisizione di certificazioni ambientali e/o energetiche
Sono quindi escluse le seguenti spese:

• acquisto di terreni; acquisto di immobili;
• consulenze per la predisposizione della domanda di agevolazione;
• consulenze legali, fiscali e tributarie;
• materie prime e semilavorati;
• personale;
• utenze;
• locazioni;
• consulenze non tecnico-specialistiche;
• leasing.

La procedura di presentazione delle domande è a sportello.