REGIONE CAMPANIA – Fondo regionale per la crescita
La misura sostiene il finanziamento delle imprese di piccola dimensione, ivi inclusi i professionisti, per la realizzazione di investimenti di rafforzamento e ristrutturazione aziendale e di innovazione produttiva, organizzativa e di efficienza energetica, dettate dai paradigmi post Covid.
Soggetti beneficiari
Lo strumento è rivolto ai seguenti beneficiari:
- Piccole e microimprese, che siano costituite ed iscritte nel Registro delle imprese della Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura, competente per il territorio da almeno 12 mesi antecedenti alla data di pubblicazione del presente Avviso sul BURC
- Liberi professionisti che sono equiparati alle PMI ai fini dell’accesso alle agevolazioni previste dalla programmazione dei fondi strutturali 2014 – 2020, che siano titolari di Partita IVA da almeno 12 mesi antecedenti la data di pubblicazione del presente Avviso sul BURC.
Entità e forma dell’agevolazione
Le agevolazioni sono concesse, a titolo di de minimis, a copertura del 100% del programma di spesa ammissibile e ripartite come segue:
- 50% delle spese ammissibili, a titolo di contributo a fondo perduto;
- 50% delle spese ammissibili, a titolo di finanziamento a tasso zero.
Il finanziamento prevede le seguenti condizioni:
- Durata complessiva: 6 anni
- Rimborso: 60 mesi con rate trimestrali posticipate a quote capitale costanti (ammortamento italiano), più 12 mesi di differimento decorrenti dalla data di erogazione dell’anticipazione.
- Tasso di interesse: 0%.
- Garanzie personali e/o reali prestate dai soggetti e con le modalità previste dall’Avviso.
Il programma di spesa deve essere compreso tra un importo minimo di 30.000 euro e un importo massimo di 150.000 euro.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Sono ammissibili tre tipologie di interventi da realizzare sul territorio della Regione Campania e relativi a:
- Digitalizzazione e Industria 4.0, investimenti materiali e immateriali a sostegno dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione produttiva per la transizione 4.0;
- Sicurezza e sostenibilità sociale e ambientale, investimenti finalizzati ad accrescere la performance ambientale e sociale dell’impresa garantendo la salute e la sicurezza degli operatori;
- Nuovi modelli organizzativi, investimenti tesi alla riorganizzazione dei processi aziendali attraverso l’introduzione di nuove soluzioni gestionali, di impianti e attrezzature volti a aumentare la produttività e la performance economica.
Le spese ammissibili sono relative a Impianti e macchinari, Opere di impiantistica, Servizi reali, conseguimento delle certificazioni, Software, sistemi, piattaforme, applicazioni e programmi informatici, Spese amministrative, spese per studi di fattibilità, oneri per il rilascio di attestazioni tecnico-contabili e garanzie a copertura della restituzione del finanziamento.
Cumulabilità
Le agevolazioni non sono cumulabili con altri aiuti pubblici concessi per le medesime spese ammissibili, incluse le agevolazioni concesse sulla base del Regolamento de minimis.
In sintesi:
- Settori: Agricoltura, Artigianato, Commercio, Cultura, Industria, No profit Servizi, Turismo
- Territorio: Campania (Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno)
- Destinatari: Libero Professionista, PMI e Microimpresa
- Tipologia di aiuto: Contributo a fondo perduto, Finanziamento agevolato
- Investimenti spesati: Attrezzature e Macchinari, Consulenze/Servizi, Digitalizzazione, Impiantistica/Opere edili, Ricerca e Sviluppo/Innovazione, Risparmio energetico/Fonti rinnovabili
- Data di apertura: 10/02/2022
- Data di scadenza: Chiuso il 14/03/2022
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